Questa mattina i Segretari di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, e alle Finanze, Gian Carlo Capicchioni hanno indirizzato, rispettivamente ai Ministri italiani agli Affari Esteri e alle Finanze, due distinte lettere nelle quali esprimono il proprio disappunto per il comunicato stampa emesso ieri dalla Guardia di Finanza e oggi riportato nei principali quotidiani dei due Paesi.
La forma e il contenuto del comunicato non sono corrispondenti all’attuale stato delle relazioni fra Italia e San Marino, contraddistinte invece da un percorso chiaro di piena collaborazione a tutti i livelli.
Il riconoscimento del percorso evolutivo compiuto da San Marino, sia a livello istituzionale che a livello di riorganizzazione del modello economico e di riposizionamento nel contesto internazionale, è dimostrato dall’inserimento, da parte della Autorità italiane, nelle white list fiscale e antiriciclaggio, dovuto anche al positivo superamento delle fasi di valutazione da parte di San Marino negli Organismi Internazionali.
“In relazione al contenuto del comunicato si rileva un’evidente forma di aggressione verso il sistema sammarinese con riferimento a dati che non possono corrispondere alla realtà delle cose, sia in relazione ai volumi che ai soggetti interessati, in particolare quelli residenti che per quanto riportato corrispondono alla quasi totalità della popolazione” dichiara il Segretario di Stato alle Finanze Capicchioni.
“In diverse occasioni – afferma il Titolare degli Esteri – è stato preso atto, da entrambe le parti, dei positivi risultati sul piano bilaterale, con reciproca soddisfazione”; cosa che rende ancora più grave quanto accaduto.
A nome del Governo di San Marino i Segretari di Stato hanno chiesto alla Farnesina e al MEF l’urgente convocazione di un incontro bilaterale a livello politico per un confronto sulla situazione creatasi, che rischia di intaccare la fiducia e la proficua collaborazione esistente fra le Autorità dei due Stati.
La forma e il contenuto del comunicato non sono corrispondenti all’attuale stato delle relazioni fra Italia e San Marino, contraddistinte invece da un percorso chiaro di piena collaborazione a tutti i livelli.
Il riconoscimento del percorso evolutivo compiuto da San Marino, sia a livello istituzionale che a livello di riorganizzazione del modello economico e di riposizionamento nel contesto internazionale, è dimostrato dall’inserimento, da parte della Autorità italiane, nelle white list fiscale e antiriciclaggio, dovuto anche al positivo superamento delle fasi di valutazione da parte di San Marino negli Organismi Internazionali.
“In relazione al contenuto del comunicato si rileva un’evidente forma di aggressione verso il sistema sammarinese con riferimento a dati che non possono corrispondere alla realtà delle cose, sia in relazione ai volumi che ai soggetti interessati, in particolare quelli residenti che per quanto riportato corrispondono alla quasi totalità della popolazione” dichiara il Segretario di Stato alle Finanze Capicchioni.
“In diverse occasioni – afferma il Titolare degli Esteri – è stato preso atto, da entrambe le parti, dei positivi risultati sul piano bilaterale, con reciproca soddisfazione”; cosa che rende ancora più grave quanto accaduto.
A nome del Governo di San Marino i Segretari di Stato hanno chiesto alla Farnesina e al MEF l’urgente convocazione di un incontro bilaterale a livello politico per un confronto sulla situazione creatasi, che rischia di intaccare la fiducia e la proficua collaborazione esistente fra le Autorità dei due Stati.
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