Noi stiamo dalla parte dei medici sotto l’attacco mediatico del Direttore dell’Iss, Caruso.
Stiamo dalla parte di chi civilmente e ripetutamente ha formulato richieste per uscire dalla precarietà e conseguire condizioni che garantiscano la competitività del nostro sistema sanitario con la permanenza e l’acquisizione di qualità professionali in ambito ospedaliero.
Per tutta risposta hanno subito reazioni e ritorsioni di chi non accetta la dialettica sulla sanità. E così, frasi di una chat privata sono state carpite e inviate ai giornali - con dileggio e condanna morale del tutto fuori luogo - e pubblicamente è stata messa in discussione la competenza e professionalità di un reparto che risponde egregiamente alle esigenze della popolazione femminile. Grave soprattutto il fatto che la recente sparata dimostrativa dei vertici dell’Istituto non sia stata preceduta da alcun accertamento di eventuali errori.
E pensare che fino a poco tempo fa il Comitato Esecutivo si adoperava quotidianamente a difesa della credibilità degli operatori sanitari contrastando quelle notizie di stampa che minacciavano la fiducia degli assistiti. Ora che la quasi totalità dei medici ospedalieri difende i colleghi da un attacco che ha tutto il sapore della ritorsione personale e professionale, e sfiducia manifestamente il Direttore Generale, lo stesso Direttore aggiunge ulteriore benzina con altre irresponsabili dichiarazioni.
Sollecitiamo il Governo a togliersi dall’imbarazzo e ad intervenire come si conviene prima che i danni diventino irreparabili!
San Marino, 3 giugno 2016
Alleanza Popolare
Stiamo dalla parte di chi civilmente e ripetutamente ha formulato richieste per uscire dalla precarietà e conseguire condizioni che garantiscano la competitività del nostro sistema sanitario con la permanenza e l’acquisizione di qualità professionali in ambito ospedaliero.
Per tutta risposta hanno subito reazioni e ritorsioni di chi non accetta la dialettica sulla sanità. E così, frasi di una chat privata sono state carpite e inviate ai giornali - con dileggio e condanna morale del tutto fuori luogo - e pubblicamente è stata messa in discussione la competenza e professionalità di un reparto che risponde egregiamente alle esigenze della popolazione femminile. Grave soprattutto il fatto che la recente sparata dimostrativa dei vertici dell’Istituto non sia stata preceduta da alcun accertamento di eventuali errori.
E pensare che fino a poco tempo fa il Comitato Esecutivo si adoperava quotidianamente a difesa della credibilità degli operatori sanitari contrastando quelle notizie di stampa che minacciavano la fiducia degli assistiti. Ora che la quasi totalità dei medici ospedalieri difende i colleghi da un attacco che ha tutto il sapore della ritorsione personale e professionale, e sfiducia manifestamente il Direttore Generale, lo stesso Direttore aggiunge ulteriore benzina con altre irresponsabili dichiarazioni.
Sollecitiamo il Governo a togliersi dall’imbarazzo e ad intervenire come si conviene prima che i danni diventino irreparabili!
San Marino, 3 giugno 2016
Alleanza Popolare
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