Rilevata la presenza di proposte modifiche ed integrazioni alla Legge 211/2014 (“Legge sulla stampa e l'editoria”) all'interno della Legge di Bilancio (art. 43) che sarà discussa nei prossimi giorni in Consiglio Grande e Generale e registrata la ferma e manifesta volontà – come espressa in fase di campagna elettorale e nell'immediato esito del ballottaggio dall'attuale maggioranza consiliare – di voler intervenire fattivamente sulla normativa che regolamenta il mondo dell'informazione sammarinese, la Consulta per l'informazione auspica che ogni eventuale modifica all'assetto legislativo in oggetto possa essere apportata a seguito di confronto con la Consulta stessa.
A tale scopo il Consiglio Direttivo della Consulta per l'Informazione sta redigendo in queste settimane un documento di sintesi che possa evidenziare le criticità sin qui rilevate, così da poter portare il proprio contributo nell'auspicato processo di modifica.
É nelle intenzioni del Direttivo fissare il prima possibile un incontro col nuovo Segretario di Stato competente in tema di Informazione, così da poter avviare un percorso comune nel convergente interesse di assicurare le necessarie e doverose tutele ai giornalisti della Repubblica di San Marino, salvaguardando la libertà di stampa.
A tale scopo il Consiglio Direttivo della Consulta per l'Informazione sta redigendo in queste settimane un documento di sintesi che possa evidenziare le criticità sin qui rilevate, così da poter portare il proprio contributo nell'auspicato processo di modifica.
É nelle intenzioni del Direttivo fissare il prima possibile un incontro col nuovo Segretario di Stato competente in tema di Informazione, così da poter avviare un percorso comune nel convergente interesse di assicurare le necessarie e doverose tutele ai giornalisti della Repubblica di San Marino, salvaguardando la libertà di stampa.
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