La Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio prende atto dell’abbassamento da “BBB” a “BBB-“, con previsione stabile, del rating (IDR) della valuta estera a lungo termine da parte dell’Agenzia Fitch.
Questa valutazione – che è bene sottolinearlo, è stata effettuata prevalentemente in base ai dati dell’esercizio finanziario 2016 – non rappresenta di certo una sorpresa, in quanto sono note le criticità del bilancio statale e i problemi del settore bancario che il Governo ha ereditato e, fin dal suo insediamento, ha condiviso apertamente con la cittadinanza e con l’opinione pubblica.
Dal rapporto preliminare dell’Agenzia Fitch, comunque, emerge tutto il potenziale del nostro Paese che potrà essere concretizzato – come caldeggiato dall’Agenzia Fitch stessa – anche attraverso la riforma complessiva del settore finanziario su cui il Governo è fortemente impegnato.
Va evidenziato che le previsioni di crescita per gli anni 2017 e 2018, pari rispettivamente all’1,3% e all’1,4%, rappresentano un dato incoraggiante che il Governo intende ulteriormente migliorare con l’avvio di un percorso di riforme strutturali orientate alla crescita economica e sociale e al risanamento dei conti pubblici.
Questa valutazione – che è bene sottolinearlo, è stata effettuata prevalentemente in base ai dati dell’esercizio finanziario 2016 – non rappresenta di certo una sorpresa, in quanto sono note le criticità del bilancio statale e i problemi del settore bancario che il Governo ha ereditato e, fin dal suo insediamento, ha condiviso apertamente con la cittadinanza e con l’opinione pubblica.
Dal rapporto preliminare dell’Agenzia Fitch, comunque, emerge tutto il potenziale del nostro Paese che potrà essere concretizzato – come caldeggiato dall’Agenzia Fitch stessa – anche attraverso la riforma complessiva del settore finanziario su cui il Governo è fortemente impegnato.
Va evidenziato che le previsioni di crescita per gli anni 2017 e 2018, pari rispettivamente all’1,3% e all’1,4%, rappresentano un dato incoraggiante che il Governo intende ulteriormente migliorare con l’avvio di un percorso di riforme strutturali orientate alla crescita economica e sociale e al risanamento dei conti pubblici.
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