Apprendo dal quotidiano L’Informazione, di aver generato il credito d‘imposta e aver danneggiato quindi lo stato sammarinese ed i suoi cittadini; l’articolo in questione è impostato come un elenco di “malandrini” che espone tutte le persone citate ad una gogna mediatica della quale, avrei fatto sinceramente a meno.
Mi corre l’obbligo pertanto di segnalare all’articolista ed alla direzione del quotidiano L’Informazione, che nel corso della liquidazione coatta e del blocco dei pagamenti adottata da Banca Centrale con il Credito Sammarinese, il sottoscritto era titolare di un conto corrente relativo ad un condominio amministrato con un affidamento ordinario utilizzato per € 2.965,00
Il rapporto di conto corrente è poi migrato presso Euro Commercial Bank S.p.A. presso la cui filiale di Rovereta, ed appena è avvenuto il ripristino della normale attività di sportello per gli ex correntisti di Credito Sammarinese, è stato poi estinto mediante versamento della somma utilizzata, comprensiva anche degli interessi e delle spese di estinzione allegramente caricate sul conto corrente.
La mia posizione pertanto, posto il fatto che il mio rapporto commerciale con la Banca è di natura strettamente privata e riservata, non ha arrecato alcun danno allo Stato ed all’erario.
Sarebbe curioso anche conoscere le modalità con cui sono stati scelti alcuni nomi, prescindendo dall’importo (nel mio caso pressoché irrilevante) e come non sia venuto il dubbio all’articolista, consultando l’elenco diffuso dalla Segreteria Finanze che a fianco della mia posizione, come a quella di molti altri, compare nella prima colonna la lettera E, ovvero Estinto.
La situazione poi per quanto riguarda il mio caso è paradossale in quanto il sottoscritto vantava e vanta tuttora nei confronti di Sant’Agata S.p.A. – società partecipata interamente da Credito Sammarinese S.p.A. – un credito derivante da una prestazione professionale mai saldata (e che mai mi verrà saldata purtroppo).
Riconoscendo la vostra correttezza professionale, sono certo che darete al presente comunicato la stessa diffusione che ha avuto l’articolo in questione.
comunicato stampa
Leo Marino Gasperoni
Mi corre l’obbligo pertanto di segnalare all’articolista ed alla direzione del quotidiano L’Informazione, che nel corso della liquidazione coatta e del blocco dei pagamenti adottata da Banca Centrale con il Credito Sammarinese, il sottoscritto era titolare di un conto corrente relativo ad un condominio amministrato con un affidamento ordinario utilizzato per € 2.965,00
Il rapporto di conto corrente è poi migrato presso Euro Commercial Bank S.p.A. presso la cui filiale di Rovereta, ed appena è avvenuto il ripristino della normale attività di sportello per gli ex correntisti di Credito Sammarinese, è stato poi estinto mediante versamento della somma utilizzata, comprensiva anche degli interessi e delle spese di estinzione allegramente caricate sul conto corrente.
La mia posizione pertanto, posto il fatto che il mio rapporto commerciale con la Banca è di natura strettamente privata e riservata, non ha arrecato alcun danno allo Stato ed all’erario.
Sarebbe curioso anche conoscere le modalità con cui sono stati scelti alcuni nomi, prescindendo dall’importo (nel mio caso pressoché irrilevante) e come non sia venuto il dubbio all’articolista, consultando l’elenco diffuso dalla Segreteria Finanze che a fianco della mia posizione, come a quella di molti altri, compare nella prima colonna la lettera E, ovvero Estinto.
La situazione poi per quanto riguarda il mio caso è paradossale in quanto il sottoscritto vantava e vanta tuttora nei confronti di Sant’Agata S.p.A. – società partecipata interamente da Credito Sammarinese S.p.A. – un credito derivante da una prestazione professionale mai saldata (e che mai mi verrà saldata purtroppo).
Riconoscendo la vostra correttezza professionale, sono certo che darete al presente comunicato la stessa diffusione che ha avuto l’articolo in questione.
comunicato stampa
Leo Marino Gasperoni
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