Le parole scritte sui social nei giorni scorsi da don Marco Scandelli parroco di Borgo Maggiore nella repubblica di San Marino che invita a fare sesso con gli animali piuttosto che con i bambini sono gravissime. Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce lunedi presenterà una denuncia alla procura di Rimini e alla giustizia Sanmarinese in quanto quelle parole istigano a compiere il reato di maltrattamento di animali attraverso la pratica dell'abuso sessuale per questo il prete sarà denunciato in Italia per il reato previsto dall'articolo 544 del codice penale, mentre per quanto riguarda la repubblica di San Marino ai sensi dell'articolo 282 bis che recita: "E' punito con l'arresto di secondo grado o con la multa chiunque sottopone gli animali a strazio o sevizie o a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche anche etologiche," AIDAA chiederà per prete che istiga al maltrattamento sia arrestato proprio in base a quanto scritto nello stesso articolo del codice penale della repubblica del Titano che testualmente recita:“ E' punito con l'arresto di primo grado o con la multa chiunque servendosi delle comunicazioni sociali descrive, illustra, rappresenta o riproduce azioni di maltrattamento degli animali, in forme e modalità tali da incentivarne, anche indirettamente, la pratica”e quanto scritto da quel sacerdote su facebook va in questa precisa direzione per questo motivo l'associazione animalista chiede il suo arresto.
Comunicato stampa
Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente
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