Secondo il censimento del Nepal solo il 1,94 % della popolazione totale ha riferito di avere "una forma di disabilità". Questo dato ha indotto gli attivisti per i diritti umani che lavorano in questo settore a fare diverse verifiche in quanto tale dato non si riscontra nemmeno nei paesi sviluppati. Fonti delle Agenzie internazionali sotto l’egida dell’ONU e non solo, affermano che la popolazione mondiale con disabilità si attesta sul 15%, pertanto un dato che mostra meno del 10% in Nepal, che è un paese in via di sviluppo, non è convincente. La principale ragione di questa discrasia risiede nel fatto che in Nepal i membri della famiglia nascondono la disabilità a causa dello stigma.
Il Nepal ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) nel 2010, ma dopo lo spaventoso terremoto del 2015 che ha distrutto o demolito quasi tutti gli edifici, lasciando molte persone adulte e bambini, fuori dalle loro case, nelle strade, la situazione si è ancor di più complicata: secondo la Federazione Nazionale dei Disabili del Nepal più di 22.000 persone con disabilità hanno bisogno di carrozzine per la mobilità e, per effetto del terribile sisma del 2015, il numero è in crescita.
L'accesso a tali ausili è dunque un'esigenza primaria.
“Namasté”, è un’Iniziativa che nasce dalla collaborazione tra Attiva-Mente ed il Centro per la Vita Indipendente di Kathmandu (CIL-K). Tra le varie attività svolte da questo Centro, la più recente è la produzione locale di un modello di carrozzina manuale, realizzata su misura e a seconda dei bisogni specifici dell'utente. Un’attività per la quale servirebbero più risorse economiche, perché quelle messe a disposizione per l’avvio di tale programma dal Governo nepalese non sono al momento sufficienti.
Tra i vari obiettivi di questo programma, i principali sono creare un’officina/azienda artigianale attrezzata per produzione e riparazione di carrozzine, contribuire a migliorare la mobilità delle persone con disabilità nella quotidianità, aiutarli ad avere una vita dignitosa e vivere in modo indipendente nella comunità. Nel 2018 CIL-K ha ricevuto un budget da parte del governo per la produzione e riparazione di carrozzine e per l'attivazione dell'ufficio che si occuperà di: identificare i beneficiari utilizzando criteri chiaramente definiti, curare il database con i dati relativi alle loro esigenze, e eseguire i servizi di consegna e assistenza in aree remote del Paese. Non solo, in fase sperimentale, CIL-K ha siglato un accordo con la Scuola di Tecnologia di Balaju e con Infinity Lab un'associazione di ingegneri elettronici e meccanici, per la realizzazione di un modello di carrozzina elettrica.
La nostra idea dunque è quella di lanciare una campagna di raccolta fondi a sostegno di questo Progetto denominata "Adotta una carrozzina", tramite la quale è possibile sostenere economicamente la loro realizzazione in loco.
Nel prossimo mese di ottobre una delegazione sammarinese si recherà in Nepal per consegnare direttamente al Centro per la Vita Indipendente (CIL) di Kathmandu l’intero ammontare delle donazioni e verificare gli sviluppi del Progetto anche nei Centri CIL di Chitwan e Pokhara. E’ previsto anche un incontro con il Presidente della Repubblica Federale Democratica del Nepal, Sig.ra Bidhya Devi Bhandari.
Sarà un viaggio all'insegna della cooperazione e della solidarietà, toccante e denso di profondi significati: dal conoscere culture molto diverse, al constatare come altrove le persone, disabili e non, riescano a vivere pur avendo una millesima parte di ciò che abbiamo noi.
Con questa Iniziativa abbiamo pensato semplicemente di dare una mano a chi ha più bisogno e, chi vorrà contribuire potrà farlo versando un contributo sul C.C. di BANCA DI SAN MARINO Intestato ad Attiva-Mente, CODICE IBAN: SM88E0854009800000060146608, specificando quale causale “Un aiuto per le persone con disabilità del Nepal”.
Per chi fosse interessato ad accompagnarci scrivere a contatto@attiva-mente.info
Pagine internet dedicate all'Iniziativa all'indirizzo www.attiva-mente.info/namaste/
Comunicato stampa
Attiva-Mente
Il Nepal ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) nel 2010, ma dopo lo spaventoso terremoto del 2015 che ha distrutto o demolito quasi tutti gli edifici, lasciando molte persone adulte e bambini, fuori dalle loro case, nelle strade, la situazione si è ancor di più complicata: secondo la Federazione Nazionale dei Disabili del Nepal più di 22.000 persone con disabilità hanno bisogno di carrozzine per la mobilità e, per effetto del terribile sisma del 2015, il numero è in crescita.
L'accesso a tali ausili è dunque un'esigenza primaria.
“Namasté”, è un’Iniziativa che nasce dalla collaborazione tra Attiva-Mente ed il Centro per la Vita Indipendente di Kathmandu (CIL-K). Tra le varie attività svolte da questo Centro, la più recente è la produzione locale di un modello di carrozzina manuale, realizzata su misura e a seconda dei bisogni specifici dell'utente. Un’attività per la quale servirebbero più risorse economiche, perché quelle messe a disposizione per l’avvio di tale programma dal Governo nepalese non sono al momento sufficienti.
Tra i vari obiettivi di questo programma, i principali sono creare un’officina/azienda artigianale attrezzata per produzione e riparazione di carrozzine, contribuire a migliorare la mobilità delle persone con disabilità nella quotidianità, aiutarli ad avere una vita dignitosa e vivere in modo indipendente nella comunità. Nel 2018 CIL-K ha ricevuto un budget da parte del governo per la produzione e riparazione di carrozzine e per l'attivazione dell'ufficio che si occuperà di: identificare i beneficiari utilizzando criteri chiaramente definiti, curare il database con i dati relativi alle loro esigenze, e eseguire i servizi di consegna e assistenza in aree remote del Paese. Non solo, in fase sperimentale, CIL-K ha siglato un accordo con la Scuola di Tecnologia di Balaju e con Infinity Lab un'associazione di ingegneri elettronici e meccanici, per la realizzazione di un modello di carrozzina elettrica.
La nostra idea dunque è quella di lanciare una campagna di raccolta fondi a sostegno di questo Progetto denominata "Adotta una carrozzina", tramite la quale è possibile sostenere economicamente la loro realizzazione in loco.
Nel prossimo mese di ottobre una delegazione sammarinese si recherà in Nepal per consegnare direttamente al Centro per la Vita Indipendente (CIL) di Kathmandu l’intero ammontare delle donazioni e verificare gli sviluppi del Progetto anche nei Centri CIL di Chitwan e Pokhara. E’ previsto anche un incontro con il Presidente della Repubblica Federale Democratica del Nepal, Sig.ra Bidhya Devi Bhandari.
Sarà un viaggio all'insegna della cooperazione e della solidarietà, toccante e denso di profondi significati: dal conoscere culture molto diverse, al constatare come altrove le persone, disabili e non, riescano a vivere pur avendo una millesima parte di ciò che abbiamo noi.
Con questa Iniziativa abbiamo pensato semplicemente di dare una mano a chi ha più bisogno e, chi vorrà contribuire potrà farlo versando un contributo sul C.C. di BANCA DI SAN MARINO Intestato ad Attiva-Mente, CODICE IBAN: SM88E0854009800000060146608, specificando quale causale “Un aiuto per le persone con disabilità del Nepal”.
Per chi fosse interessato ad accompagnarci scrivere a contatto@attiva-mente.info
Pagine internet dedicate all'Iniziativa all'indirizzo www.attiva-mente.info/namaste/
Comunicato stampa
Attiva-Mente
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