Stava cercando di spostare una parete, con l’aiuto di due operai extracomunitari, in una casa di sua proprietà, in via Campo di Tari a Serravalle, a poca distanza dalla sua abitazione, quando il muro è franato addosso ai tre: ad avere la peggio, Giorgio Pasolini, classe 1942, conosciuto come “Paito”, che non ce l’ha fatta. A dare l’allarme, attorno alle 10.30, una vicina di casa che stava rincasando dopo aver fatto la spesa: ha sentito il rumore assordante e, soprattutto, ha visto uno dei due operai rimasti a loro volta feriti, urlare sul terrazzino. L’ambulanza è accorsa subito, ma per Pasolini non c’è stato niente da fare: gli altri due ragazzi hanno riportato escoriazioni non gravi, guaribili in pochi giorni. Pasolini era personaggio molto conosciuto a San Marino: sua una delle storiche imprese di costruzioni in Repubblica, la NIE. Con sé non aveva documenti, solo un tesserino della Federazione caccia. Lascia la moglie e 4 figli. Un tragedia aveva già duramente colpito la sua famiglia, quando anni fa un suo nipote era rimasto ucciso in un incidente stradale.
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