Il Commissario della Legge Roberto Battaglino ha letto in mattinata alcune sentenze d'appello decise dal Giudice Brunelli: ora sono definitive.
Il Commissario della Legge Roberto Battaglino ha letto in mattinata alcune sentenze d'appello decise dal Giudice Brunelli: ora sono definitive.
Per la vicenda della truffa alle assicurazioni, in relazione ad incidenti stradali, confermata in appello le condanna a 2 anni e 5 mesi per David Oddone, caporedattore del quotidiano “La Tribuna”. Confermati anche i 2 anni e due mesi per Anna Lombardozzi e 2 anni per il Maurizio Oddone e Alessandro Pecci. Assolta Antonella Jessica Leone, che aveva confessato il reato. Non ammissibile l'appello presentato da Davide Giuliani, che in primo grado era stato condannato a 2 anni. Il giudice Brunelli ha anche confermato che il danno procurato sarà quantificato in sede civile e nel frattempo dovrà essere versata una provvisionale alle assicurazioni, di circa 49mila euro.
In merito a questa sentenza l'avvocato Filippo Cocco lamenta la mancata sanzione di un vizio procedurale, che in appello era stato considerato sussistente, e la metodologia di acquisizione delle prove testimoniali e quindi preannuncia ricorso alla Corte di Strasburgo: “Peccato – dichiara il Legale - che a San Marino non ci sia la Corte di Cassazione, avrebbe restituito giustizia a questo processo”.
Altro caso quello delle sorelle Valentina e Angela Balsamo, che in appello sono state assolte. In primo grado erano state condannate per riciclaggio - rispettivamente a 2 anni e mezzo e 1 anno – in relazione ai soldi del padre Cosimo, depositati alla Banca Commerciale. Oltre due milioni di euro, considerati provento di reato, per i quali il giudice d'appello ha, comunque, disposto la confisca. Confermate anche altre condanne decise nei processi di primo grado, nei confronti di Federico Mancini, Loriano Brogi, Mauro Cimini, Matteo Bonaga ed Eros Berardi.
l.s.
Il commento dell'avvocato Filippo Cocco sulla sentenza a carico di David Oddone e altri: "Le sentenze si rispettano, ma poi si impugnano per cui sicuramente presenteremo ricorso alla Corte di Strasburgo, certo lascia piuttosto perplessi leggere nella sentenza che il vizio denunciato nell’atto d’appello è sussistente, ma privo di sanzione processuale o che -in tema di prove testimoniali- nessuna regola è contenuta nel codice di procedura penale in vigore a San Marino, che non disciplina il regime di acquisizione delle prove da utilizzare per la decisione. Ovviamente il giusto processo è una utopia se si scrivono le norme procedurali, ma non si prevedono le sanzioni in caso di loro violazione. Peccato che a San Marino non ci sia la Corte di Cassazione avrebbe restituito giustizia a questo processo."
Il Commissario della Legge Roberto Battaglino ha letto in mattinata alcune sentenze d'appello decise dal Giudice Brunelli: ora sono definitive.
Per la vicenda della truffa alle assicurazioni, in relazione ad incidenti stradali, confermata in appello le condanna a 2 anni e 5 mesi per David Oddone, caporedattore del quotidiano “La Tribuna”. Confermati anche i 2 anni e due mesi per Anna Lombardozzi e 2 anni per il Maurizio Oddone e Alessandro Pecci. Assolta Antonella Jessica Leone, che aveva confessato il reato. Non ammissibile l'appello presentato da Davide Giuliani, che in primo grado era stato condannato a 2 anni. Il giudice Brunelli ha anche confermato che il danno procurato sarà quantificato in sede civile e nel frattempo dovrà essere versata una provvisionale alle assicurazioni, di circa 49mila euro.
In merito a questa sentenza l'avvocato Filippo Cocco lamenta la mancata sanzione di un vizio procedurale, che in appello era stato considerato sussistente, e la metodologia di acquisizione delle prove testimoniali e quindi preannuncia ricorso alla Corte di Strasburgo: “Peccato – dichiara il Legale - che a San Marino non ci sia la Corte di Cassazione, avrebbe restituito giustizia a questo processo”.
Altro caso quello delle sorelle Valentina e Angela Balsamo, che in appello sono state assolte. In primo grado erano state condannate per riciclaggio - rispettivamente a 2 anni e mezzo e 1 anno – in relazione ai soldi del padre Cosimo, depositati alla Banca Commerciale. Oltre due milioni di euro, considerati provento di reato, per i quali il giudice d'appello ha, comunque, disposto la confisca. Confermate anche altre condanne decise nei processi di primo grado, nei confronti di Federico Mancini, Loriano Brogi, Mauro Cimini, Matteo Bonaga ed Eros Berardi.
l.s.
Il commento dell'avvocato Filippo Cocco sulla sentenza a carico di David Oddone e altri: "Le sentenze si rispettano, ma poi si impugnano per cui sicuramente presenteremo ricorso alla Corte di Strasburgo, certo lascia piuttosto perplessi leggere nella sentenza che il vizio denunciato nell’atto d’appello è sussistente, ma privo di sanzione processuale o che -in tema di prove testimoniali- nessuna regola è contenuta nel codice di procedura penale in vigore a San Marino, che non disciplina il regime di acquisizione delle prove da utilizzare per la decisione. Ovviamente il giusto processo è una utopia se si scrivono le norme procedurali, ma non si prevedono le sanzioni in caso di loro violazione. Peccato che a San Marino non ci sia la Corte di Cassazione avrebbe restituito giustizia a questo processo."
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