La Csu fissa la data della protesta contro la finanziaria di Natale in cui, scrive, manca la luce dell'equità. La Legge di Bilancio, sottolinea la Csu, presenta il conto a chi il conto lo ha sempre pagato: lavoratori e pensionati. Nessuna chiarezza sul dissesto del sistema bancario che ha portato il debito pubblico a sfiorare l’iperbolica cifra di 900 milioni. Manca poi un segnale concreto per combattere l’evasione fiscale attraverso efficaci misure di controllo e accertamento dei redditi. La Csu chiede di ridurre sensibilmente la soglia di evasione fiscale oltre la quale scatta il reato penale; gli accertamenti fiscali non vanno limitati alle imprese con zero dipendenti ma estesi anche ad aziende con bilanci ridicoli e gli accertamenti patrimoniali vanno fatti anche sulle disponibilità finanziarie interne ed esterne alla Repubblica.
La riforma previdenziale è necessaria, conferma la Csu, per mettere in sicurezza il sistema ma il Governo in questi due anni si è limitato a presentare generiche ipotesi di intervento senza aprire un vero negoziato. Nell’azione di Governo, conclude la Csu, mancano misure concrete finalizzate allo sviluppo dell’economia reale e non ci sono progetti in grado di attirare investimenti soprattutto nel settore manifatturiero, settore che in tutti paesi europei si è dimostrato decisivo per creare ricchezza e occupazione.
La riforma previdenziale è necessaria, conferma la Csu, per mettere in sicurezza il sistema ma il Governo in questi due anni si è limitato a presentare generiche ipotesi di intervento senza aprire un vero negoziato. Nell’azione di Governo, conclude la Csu, mancano misure concrete finalizzate allo sviluppo dell’economia reale e non ci sono progetti in grado di attirare investimenti soprattutto nel settore manifatturiero, settore che in tutti paesi europei si è dimostrato decisivo per creare ricchezza e occupazione.
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