Salvaguardare l’ambiente e il territorio che ci ospita significa salvare noi stessi, ecco perché dobbiamo guardare al futuro con maggiore consapevolezza. Dal momento che non ereditiamo la Terra dagli antenati ma la prendiamo in prestito dai nostri figli, la tutela ambientale deve diventare sinonimo di responsabilità e al contempo di opportunità. È necessario attivare un processo di riciclo virtuoso dei rifiuti, in cui gli stessi vengono raccolti, riciclati e riutilizzati per fabbricare lo stesso prodotto da cui derivano. Per questo vanno promosse iniziative come vuoto a rendere, forme di riciclo e riuso, utilizzo di materiali biodegradabili e sviluppo di infrastrutture strategiche per la gestione e il recupero dei rifiuti. Accanto a questo occorre realizzare campagne di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale, a partire dalla scuola primaria. Viste le emergenze rappresentate dal mutamento climatico dobbiamo sostenere tutti gli strumenti, economici e tecnologici, funzionali alla salvaguardia del pianeta. La gestione idrogeologica è un altro punto focale della nostra visione del futuro, in quanto l’acqua è un bene vitale comune e non è illimitato. In questo senso è necessario responsabilizzare i cittadini e monitorare in collaborazione con Università e Centro Naturalistico per tenere sotto controllo l’andamento degli sprechi. Riguardo alla tutela delle specie animali, vegetali e della biodiversità, riteniamo imprescindibile ottimizzare e riorganizzare le aree verdi e boschive, valorizzando il Centro Naturalistico come elemento cardine tra monitoraggio, salvaguardia, sviluppo di progetti e di attività didattiche e culturali. L’agricoltura a San Marino necessita di valorizzazione a livello internazionale, sostenibilità e redditività per dar vita a nuovi settori economici, come lo sviluppo di agricoltura sostenibile, innovativa e virtuosa. Green economy e sviluppo tecnologico sono un nostro ambizioso obiettivo al fine di rendere San Marino attrattivo per aziende ad alto contenuto tecnologico nell’ambito dell’economia green e fungere da hub e palcoscenico per la sperimentazione di tecnologie innovative con aziende del territorio esperte del settore, con l’Università ed il mondo delle Istituzioni. In tema di sviluppo energetico siamo convinti che San Marino debba poter produrre energia a basso impatto con costi sostenibili, rendendosi autonoma dal mercato internazionale. È necessario investire in nuove tecnologie e in efficientamento di soluzioni già esistenti per la produzione dell’energia pulita, a impatto sostenibile e sicuro. Occorre combattere gli spechi sia a livello energetico, sia a livello di materie prime, rendendo la rete elettrica attiva e non più passiva. Proponiamo da sempre l’idea di una Comunità Energetica su scala Nazionale, mediante anche il finanziamento di partner internazionali per la costruzione di impianti fotovoltaici a San Marino, operatori locali che producano gli impianti e gestione dell’Azienda Autonoma di Stato. La spesa non ricadrebbe su cittadini ed aziende perché gli impianti fotovoltaici sono finanziati, le bollette sarebbero più basse e contenute, ci sarebbe una riduzione delle emissioni di CO2 e potremmo raggiungere un maggiore grado di autonomia energetica come Paese. In prospettiva futura, occorrerà diversificare le fonti energetiche, attraverso la stipula di accordi con l’Italia per la realizzazione di nuove infrastrutture strategiche e per la produzione di energia da fonti pulite di ultima generazione. Il ruolo del cittadino è cruciale in tutto questo! Per questo dovremo attivare campagne di sensibilizzazione, formazione, anche scolastica, promuovendo comportamenti virtuosi, introducendo incentivi fiscali, anche per le aziende virtuose che investono in tecnologie e infrastrutture per ridurre le emissioni ed i consumi. Il pianeta è un bene assoluto, tuteliamolo.
DOMANI - Motus Liberi