Tra il 1° e il 3 settembre del 2004 un gruppo di 32 terroristi, fondamentalisti islamici e soprattutto ceceni, occupò la scuola di Beslan nell'Ossezia del Nord sequestrando circa 1.200 persone fra adulti e bambini. Dopo due giorni di occupazione, quando le forze speciali russe fecero irruzione, ebbe inizio un massacro che causò la morte di più di trecento persone, fra le quali 186 bambini. Uno dei bambini sopravvissuti alla strage Misikov Atsamaz, oggi uomo, è stato ricevuto a San Marino insieme al sindaco della città russa da una delegazione di Libera nei 20 anni dalla strage. Il momento più toccante la visita alla statua dei bambini di Beslan di fronte alla Scuola Secondaria Superiore di San Marino.
"Siamo molto grati a San Marino e a tutta la sua popolazione - commenta Tatrov Khariton, sindaco di Beslan - che dopo 20 anni da questa tragedia ancora si ricorda di noi. Spero che questo legame di amicizia tra le nostre due popolazioni continui nel tempo. Un grazie particolare a Renzo Vandi Jarno, autore dell'opera dedicata a bambini di Beslan".
"Sono molto emozionato - aggiunge Misikov Atsamaz, Associazione Madri di Beslan - nel vedere questa scultura che mi riporta alla mente tanti momenti drammatici. Sarò sempre grato a tutte le persone che ancora si ricordano di quanto accaduto e che non ci hanno lasciato da soli in questi momenti terribili".
Una tragedia, commenta il presidente di Libera Dalibor Riccardi, che non deve essere dimenticata: "Abbiamo un rapporto che va avanti da diverso tempo con Beslan ed è sempre un piacere ritrovarli ma soprattutto avere memoria di una tragedia immane e terribile che ha toccato la sensibilità di tanti sammarinesi".
Nel servizio le interviste a Tatrov Khariton (Sindaco di Beslan), Misikov Atsamaz (Associazione Madri di Beslan) e Dalibor Riccardi (Presidente Libera)
