Ventiquattro anni fa la mafia faceva saltare in aria un tratto di autostrada a Capaci ed uccideva il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo (anche lei giudice) e 3 uomini della scorta. Ma 'fu l'avvio di una riscossa morale e si aprì un nuovo orizzonte di impegno', scrive oggi il capo dello Stato Mattarella nel ricordare la tragedia. Nel messaggio per le commemorazioni della strage - cui seguì, nel luglio successivo, quella del magistrato Paolo Borsellino e di 5 agenti di scorta - Mattarella si dice 'grato a chi non s'è mai scoraggiato' e ricorda le parole di Falcone: 'La mafia non è affatto invincibile'.
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