“Ogni anno la vendemmia si anticipa e – commenta il viticoltore Stefano Valentini - quest'anno è il record: abbiamo iniziato il 1° di agosto, mentre in epoche 'normali' si cominciava il 15-20 agosto”. “Abbiamo replicato la vendemmia più precoce del 2017 – osserva l'enologo del Consorzio Vini Tipici Michele Margotti – ma oramai negli ultimi anni capita di sovente di raccogliere entro il 10 agosto. Abbiamo già terminato la raccolta del pinot nero, che diventerà la base per i nostri spumanti 'Creta' e 'Titano', e ora stiamo raccogliendo chardonnay e pinot bianco.
Tempo permettendo continueremo a vendemmiare fino a fine settembre-primi di ottobre, quando raccoglieremo le uve 'montepulciano' e 'sangiovese' tardive. Al momento – prosegue Margotti - siamo soddisfatti della qualità. I parametri hanno confermato quello che avevamo già previsto qualche settimana fa. Per fortuna la pioggia di sabato scorso ha rinfrescato i nostri terreni, che erano in sofferenza, e sembra davvero una buona annata, anche in termini di quantità. Ci attendiamo di tornare a poco meno di 9.000 quintali e più del 50% delle uve sono certificate 'bio'. Un percorso iniziato anni fa che sta dando ora i primi risultati. L'anno scorso è uscito il nostro primo vino 'bio' ad identificazione di origine. Quest'anno replicheremo ed aumenteremo in gamma i vini certificati biologici”.