Dopo la legge di aprile e l'individuazione delle due associazioni (Comunità Sant'Egidio e Still I Rise) che faranno da tramite per l'arrivo a San Marino dei minori stranieri non accompagnati, oggi il presidente di Still I Rise, Nicolò Govoni, è stato ricevuto a Palazzo Begni: “La vostra terra – ha sottolineato – dimostra un'umanità unica”.
"Io penso che sia encomiabile come San Marino abbia dimostrato non solo generosità ed umanità - dice Nicolò Govoni - ma anche un'agilità burocratica e politica che nella nostra, seppur limitata, esperienza come Still I Rise non abbiamo mai visto. Anche rapportandoci con le istituzioni italiane è difficile vedere una concretezza così immediata; parliamo di due anni fa che abbiamo avuto la prima conversazione molto informale su questo progetto e anche meno di due anni dopo si è già arrivati a un disegno di legge approvato all'unanimità e adesso siamo parlando di prime famiglie che diventeranno affidatarie, quindi una velocità incredibile di cui la Repubblica di San Marino deve essere fiera".
Sono già diverse le coppie in territorio interessate a portare avanti l'iter di affidamento, una in particolare inizierà il percorso con il servizio minori il 13 dicembre. “È fondamentale – evidenzia il presidente della Commissione Consiliare Affari Esteri Paolo Rondelli – divulgare la conoscenza di questa norma”.
"Ogni attività che possa portare a conoscenza delle famiglie sammarinesi e delle persone sammarinesi desiderose di fare del bene e di accogliere minori non accompagnati - aggiunge Rondelli - è certamente un'attività positiva. Più famiglie, persone, potranno candidarsi più possibilità avremo di fare del bene a dei minori in condizioni di estrema sofferenza".
Ieri sera l'associazione Attiva-Mente ha consegnato a Govoni il ricavato della prima edizione di “Tuttavia...che spettacolo!”, evento sulla mototerapia organizzato a settembre.
Nel servizio le interviste a Nicolò Govoni (presidente Still I Rise) e Paolo Rondelli (presidente della Commissione Consiliare Affari Esteri)