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Agricoltura: dal Governo 300.000 euro per la siccità dello scorso anno

di Monica Fabbri
3 apr 2022
Sentiamo Stefano Canti
Sentiamo Stefano Canti

Il Congresso approva uno stanziamento di 300 mila euro come contributo alla siccità del 2021, “segnale di attenzione del Governo nei confronti degli agricoltori, per cercare di sostenere ancora di più l'attività che stanno facendo per il nostro piccolo territorio”– commenta il Segretario Stefano Canti. Ma non è solo la siccità a preoccupare il settore agricolo. L'impennata dei costi energetici conseguenza della guerra in Ucraina incide pesantemente sui bilanci delle aziende, già in difficoltà a causa degli aumenti dei costi di produzione e dai prezzi delle materie prime.
Il settore lancia un grido d'allarme: la crisi non tocca solo San Marino ma tutta l'Europa. Un recente report del Crea, ente di ricerca italiano vigilato dal Ministero delle politiche agricole, stima che il 30% delle imprese del settore rischia di chiudere in negativo.
Tornando sul Titano, scadrà il 2 maggio il bando di concorso per la concessione di 50 ettari di terreno pubblico per l'attività di agricoltura biologica, che la Segreteria al Territorio vuole indirizzare a quei settori in cui San Marino dipende dall'esterno, “in modo da abbattere il costo delle materie prime – spiega Canti - e soprattutto portare un indirizzo nella nostra agricoltura sempre più spinto nel settore del biologico”. Da qui l'appello del Segretario, affinché la risposta sia la più partecipata possibile. Torna poi la riflessione sull'approvvigionamento idrico, e la sfida dell'autonomia per uno Stato che importa la maggior parte dell'acqua che utilizza.

Si è parlato a lungo, in passato, del bacino imbrifero di Gorgascura. Nell'ultima conferenza stampa del Congresso, Canti ha dichiarato che occorre individuare un'area dove crearlo, perché sia meno impattante. Il 12 e 13 aprile, con il collega Lonfernini parteciperà a Ginevra all'evento dell'Unece dedicato proprio al tema dell'acqua per l'Agenda 2030. Occasione per apprendere obiettivi e piani che le nazioni aderenti stanno mettendo in campo, “e in particolare, per il nostro piccolo territorio, individuare una strategia definitiva, da includere anche nell'ambito del nuovo piano regolatore”.

Nel servizio Stefano Canti - Segretario di Stato al Territorio





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