Valorizzare all'estero le eccellenze del settore agroalimentare ed enogastronomico: è questo l'obiettivo della nona edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo che fa tappa anche a San Marino. Al podere Lesignano focus su dieta mediterranea e cucina delle radici a cura dell'Accademia Italiana della Cucina, Ambasciata d'Italia a San Marino e patrocinato dalle Segreterie Territorio e Cultura.
"Si parla di cucina come abilità nel cucinare, come qualità dei prodotti, naturalmente anche come cultura popolare, tradizione che si tramanda di madre in figlia, di padre in figlio - evidenzia Fabrizio Colaceci, Ambasciatore d'Italia a San Marino - la contiguità fra Italia e San Marino rende quasi spontaneo parlare di cucina italiana qui, dove condividiamo il patrimonio enogastronomico in maniera molto stretta. Lo facciamo con dei saperi antichi e penso che il grosso punto di vantaggio che avremo davanti a noi è quello di sviluppare anche delle politiche congiunte in questa materia. Chiaramente le dimensioni fra l'enogastronomia italiana e quella sanmarinese sono importanti, le differenze sono importanti, però condividiamo l'ecosistema culinario e enogastronomico, quindi l'impegno della Settimana della Cucina Italiana è anche a vederlo valorizzato in futuro con tantissimi strumenti che abbiamo in animo di proporre".
San Marino, evidenzia il Segretario al Territorio Matteo Ciacci, da anni porta avanti progetti per valorizzare la cultura enogastronomica del nostro paese. Sono tanti gli aspetti da tenere insieme quando si parla di cucina, aggiunge il Segretario alla Cultura Teodoro Lonferini, e le istituzioni sono al fianco di tutti coloro che li portano avanti.
Nel servizio l'intervista a Fabrizio Colaceci (Ambasciatore d'Italia a San Marino)