Per il Responsabile del servizio veterinario sanità pubblica Maurizio Berardi, non esiste alcuna preoccupazione sul Titano.
“Non mi risultano – ha dichiarato –, siano stati fatti controlli ad hoc non solo sul nostro territorio. Non possiamo controllare le produzioni di altri paesi, nostro dovere è tenere sotto controllo i nostri prodotti sui quali garantiamo l’assoluta tranquillità”.
“La scorsa estate – ha continuato Berardi, vi era un’alta positività di bufali con Brucellosi, malattia trasmissibile all’uomo tramite latte e derivati: casi scoperti in particolare in Campania, ma per quanto riguarda la diossina, al momento non abbiamo alcuna segnalazione”.
Il sospetto che i rifiuti scaricati nel napoletano abbiano potuto contaminare i pascoli delle bufale esiste. Ancora controlli e sequestri, in allevamenti e caseifici del Casertano, per verificare l'eventuale presenza di diossina nel latte: sequestrate ingenti quantità di mozzarelle e trovate fialette di anabolizzanti e di ormoni della crescita. Centonove i controlli che tra ieri e oggi si stanno effettuando: circa ottanta gli allevamenti e 28 i caseifici che i carabinieri del Noe, con il supporto dei Comandi Provinciali di Napoli, Caserta ed Avellino e del Nas, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno ispezionando. Le accuse che gravano sui 109 titolari indagati sono gravi: avvelenamento di sostanze finalizzate alla produzione, commercio di prodotti adulterati e frode in attività commerciale. Sarà l'esito delle analisi a stabilire se davvero tali reati sono stati commessi.
“Non mi risultano – ha dichiarato –, siano stati fatti controlli ad hoc non solo sul nostro territorio. Non possiamo controllare le produzioni di altri paesi, nostro dovere è tenere sotto controllo i nostri prodotti sui quali garantiamo l’assoluta tranquillità”.
“La scorsa estate – ha continuato Berardi, vi era un’alta positività di bufali con Brucellosi, malattia trasmissibile all’uomo tramite latte e derivati: casi scoperti in particolare in Campania, ma per quanto riguarda la diossina, al momento non abbiamo alcuna segnalazione”.
Il sospetto che i rifiuti scaricati nel napoletano abbiano potuto contaminare i pascoli delle bufale esiste. Ancora controlli e sequestri, in allevamenti e caseifici del Casertano, per verificare l'eventuale presenza di diossina nel latte: sequestrate ingenti quantità di mozzarelle e trovate fialette di anabolizzanti e di ormoni della crescita. Centonove i controlli che tra ieri e oggi si stanno effettuando: circa ottanta gli allevamenti e 28 i caseifici che i carabinieri del Noe, con il supporto dei Comandi Provinciali di Napoli, Caserta ed Avellino e del Nas, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno ispezionando. Le accuse che gravano sui 109 titolari indagati sono gravi: avvelenamento di sostanze finalizzate alla produzione, commercio di prodotti adulterati e frode in attività commerciale. Sarà l'esito delle analisi a stabilire se davvero tali reati sono stati commessi.
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