Definitivamente ammessa la rogatoria del Tribunale di Rimini nei confronti di Angelo Basile e quindi restano sotto sequestro i suoi conti correnti a San Marino e le partecipazioni in una società anonima. La rogatoria era stata ammessa in primo grado dal commissario della legge Rita Vannucci e respinta in appello dal giudice David Brunelli. Il giudice di terzo grado Emiliani ha dato infine ragione al ricorso presentato dal Procuratore del Fisco Roberto Cesarini. Angelo Basile è già stato condannato in Italia per usura ed altri reati.
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