“Non consegnare metadone a chi ha figli o famiglia e ridurre i tempi di affido a pochi giorni accompagnati da controlli e verifiche". E’ la proposta di Andrea Muccioli, responsabile della comunità di San Patrignano, dopo il caso della bambina di due anni di Biella che è morta per aver ingerito il metadone assunto dal padre tossicodipendente. Ogni anno sono 3 o 4 i decessi di questo tipo. Per evitare questi episodi basta un decreto che nessuno – “né il Governo attuale, né quello precedente” dichiara Muccioli – ha emanato.
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