Volontari stanno accorrendo nelle zone disastrate da tutto il Mondo. Un richiamo – quello delle popolazioni colpite – che non ha lasciato indifferente Angelo Stefio: padre di Salvatore, uno degli italiani rapiti in Irak e liberati poi nello scorso giugno. “Ho chiesto alla croce rossa di poter partire come volontario – ci ha comunicato questa mattina, dalla Sicilia – aspetto una risposta nei prossimi giorni”. “Voglio ripagare la gente per tutto il bene che mi ha trasmesso durante i giorni duri del rapimento di mio figlio”.
Riproduzione riservata ©