Dalla fine del 2007 il calo dell’attività era stato netto: perdeva il 12% circa all’anno. Grazie al CdA e al nuovo direttore, proveniente da San Remo, Salvatore Caronia, la tendenza è stata invertita e da gennaio a ottobre di quest’anno il calo è stato contenuto a -2,13%. “Avevamo tre obiettivi – spiega il presidente Ernesto Benedettini – cercare il direttore, modificare la legge sui giochi, rompere l’oneroso contratto con Novomatic”. Sono così state eliminate le vecchie macchinette Keno, ormai obsolete, ed introdotte 77 new slot. Oggi la media di ingressi, nel weekend, è di 600 persone, 300 circa gli altri giorni. L’apporto al bilancio dello Stato, nel 2009, è stato di oltre 10 milioni di euro; da ottobre l’attività conta 4.200 nuovi clienti. Il 92% dei giocatori è non residente, solo l’8% sono sammarinesi, e di questi il 25% va a giocare tre volte all’anno. Ed ora? Il direttore ha idee chiare su cosa fare per mantenere la leadership della Giochi del Titano. In Italia, ricorda, sono in arrivo le nuove concessionarie anche per il casinò online, e il giro d’affari complessivo, con l’apertura delle nuove sale, è di 44 miliardi di euro. Nel video l’intervista a Salvatore Caronia (Direttore Giochi del Titano)
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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