L’ordine degli architetti sammarinesi si sta riunendo per mettere al corrente formalmente gli iscritti della decisione dell’albo di Rimini di escludere i professionisti del Titano. Si sta lavorando per decidere quali misure adottare per risolvere la questione. Da indiscrezioni pare che l’ordine si sia rivolto direttamente al segretario agli Esteri. Si punta ad analizzare come applicare il principio di reciprocità. Rimini contesta a San Marino di non rispettare l’accordo. Quando un professionista italiano emette una parcella, l’ordine del Titano deve infatti avallarlo. Inoltre un italiano, per operare in Repubblica, deve ottenere un nullaosta. Ma il libero scambio di professionisti pare che non sia ben visto da tutti gli iscritti. Alcuni, infatti, temono la totale apertura del mercato. E’ un tema quindi da dibattere considerando che dal 30 giugno del prossimo anno interverrà l’esclusione automatica dall’albo di Rimini.
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