Anche il nuovo tubo promette miracoli, non per fare risparmiare la quantità di gas per la caldaia, bensì per limitare le emissioni inquinanti delle auto. Questo perlomeno è quanto prometteva un bolognese di 46 anni, denunciato dalla Polizia Stradale di Rimini per falsità materiale: provvedeva lui stesso, infatti, una volta montato nell’auto il tubo miracoloso- in una officina di Rimini- ad aggiornare la carta di circolazione. Peccato che solamente la motorizzazione possa trasformare i veicoli omologati euro 0 in euro 4. Quante siano le auto modificate ‘manualmente’dall’intraprendente bolognese – che per pubblicizzare il prodotto,costruito da una ditta di Londra, aveva organizzato convention su convention a Rimini, non è ancora dato saperlo: la polizia stradale deve ancora accertare il numero delle persone incappate nel già ribattezzato ‘Tucker 2’. L’analogia con il marchingegno causa delle disavventure giudiziarie della coppia Eusebi Ferrara infatti è immediata, tanto più che l’episodio esce dall’officina proprio nella settimana in cui il tribunale di Rimini celebra l’udienza del processo. Processo che riparte da zero peraltro, con gli imputati che rinunciano alla prescrizione ed ottengono dal giudice la sospirata perizia sul tubo Tucker. Il 17 aprile sarà conferito l’incarico. Che funzioni o meno, comunque, il marchingegno risparmia energia ha già fatto scuola.
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