Il tempo non è dalla parte delle associazioni: il 5 novembre scade il diritto a presentare ricorso, e l'entità delle sanzioni, già abbastanza onerose, per alcune si parla anche di 6.000 euro, potrebbe anche moltiplicarsi. Ma il governo ha promesso di intervenire nell'immediato, magari riducendo sensibilmente la sanzione o, meglio ancora, cercando di non far pagare nulla. “Dobbiamo farcela entro il 5 novembre”, assicura il segretario alla Cultura Giuseppe Morganti che giusto stamattina ha incontrato una delegazione delle associazioni. Associazioni che lunedì sera si sono riunite in consulta, dove hanno espresso la loro grande preoccupazione.
Le sanzioni sono scattate perché gli enti no profit non hanno rispettato gli obblighi antiriciclaggio previsti dalla legge sulla società, ed imposti dal Moneyval. Un altro passo che il governo vorrebbe compiere infatti, è quello di intervenire sulla legge, affinché le associazioni vengano disgiunte dalle società economiche, magari fissando un tetto massimo al loro bilancio. Nel video l'intervista di Piero Arcide a Matteo Tamagnini (Presidente Consulta delle Associazione)
Francesca Biliotti
Le sanzioni sono scattate perché gli enti no profit non hanno rispettato gli obblighi antiriciclaggio previsti dalla legge sulla società, ed imposti dal Moneyval. Un altro passo che il governo vorrebbe compiere infatti, è quello di intervenire sulla legge, affinché le associazioni vengano disgiunte dalle società economiche, magari fissando un tetto massimo al loro bilancio. Nel video l'intervista di Piero Arcide a Matteo Tamagnini (Presidente Consulta delle Associazione)
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