Nuova posizione rispetto alla legge su associazionismo e volontariato da parte delle 9 associazioni del settore socio-sanitario. Lo scorso luglio avevano consegnato una lettera alla Reggenza, lamentando di non essere state neppure citate nel testo, esprimendo disappunto e richiedendo una loro formale e chiara definizione nell'articolato, tenendo conto anche delle peculiarità legate al loro operare, vale a dire, in situazioni di malattia. Ieri le stesse associazioni hanno indirizzato una nuova lettera a Reggenza e Congresso di Stato. Chiedono, invece, di non essere incluse tra i soggetti interessati dalla legge 75, dichiarano che proprio in quanto non contemplati dalla legge, non si iscriveranno alla Consulta. Continueranno ad assicurare il loro operato solo sulla base e nel rispetto delle leggi precedenti, chiedendo pertanto di regolamentare il proprio rapporto solo con l'ISS e la segreteria alla Sanità.
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