Le immagini girate ieri a Rimini rimandano ad una normale domenica sotto le feste, di quelle a cui eravamo abituati prima che il Covid cambiasse tutto. Tanta gente in centro, a passeggio con figli, a fare shopping, ad ammirare le luminarie. A riportarci nel tempo presente le mascherine, ormai parte della nostra quotidianità, prova che l'emergenza non è affatto finita. C'è però voglia di uscire, di vivere l'atmosfera natalizia e i cittadini nel week end sfidano le restrizioni e si riversano nelle vie del centro.
Prove di ritorno alla normalità, complici le gradevoli temperature, gli spettacoli, le luci e i negozi aperti. E scoppia la polemica. Riccione è la prima città sotto accusa. Un video di sabato la inchioda: distanze saltate, assembramenti. Capita anche a Rimini, ma fa meno scalpore. La difesa mette comunque d'accordo gli amministratori dei due comuni: il caos “è durato solo pochi minuti”, e invitano alla prudenza e al rispetto dei distanziamenti. Per la Tosi è una questione politica: le riprese della Perla Verde presa d'assalto “sono state allargate. La folla sembrava più numerosa”.
Ieri sera, come testimoniano le nostre immagini, era difficile garantire le distanze di sicurezza in Corso d'Augusto. E non tutti indossavano correttamente la mascherina. Scenario completamente diverso a San Marino, dove l'accensione delle luminarie è avvenuta quasi in sordina. Più vita ieri, nei mercatini del Natale delle Meraviglie: affluenza discreta, anche se siamo lontani dal colpo d'occhio visto in riviera. Distanze rispettate e attenzione alle misure anticontagio con controllo della temperatura nelle aree al chiuso, come la Galleria della Cassa di Risparmio.