Sono due i messaggi di cordoglio che il segretario agli Esteri Renzi invia ai suoi colleghi ministri – in Egitto e in Svezia. Dopo l'attentato del 7 aprile a Stoccolma e il duplice attacco alle chiese cristiano-copte egiziane nella domenica delle Palme, a sottolineare la dimensione globale della violenza. Cordoglio per le vittime di Stoccolma, ferita per l'Europa e occasione per tutti i Paesi di condanna e, insieme, di richiamo a rafforzare un fronte comune di risposta alla atroce escalation” del terrore. Cordoglio per la comunità copta “nella condanna – scrive ancora il segretario Renzi – alle brutalità verso i tanti cittadini riuniti in due differenti luoghi di culto che vanno ad accrescere l'indignazione della comunità internazionale e a rafforzare l'esigenza di giustizia perché i terroristi non rimangano impuniti. Lo chiede anche il segretario generale delle nazioni unite Gutierres; “punire gli autori” lo reitera il Consiglio di Sicurezza ONU.
Intanto in Egitto è stato d'emergenza: tre mesi di livello di guardia innalzato, oltre ai tre giorni di lutto nazionale, proclamati dal presidente Al Sisi. Due ferite al cuore della cristianità copta: l'attacco alla Chiesa di Tanta, 27 morti e 78 feriti; l'attacco alla chiesa di San Marco ad Alessandria 17 morti e 48 feriti. Misure di sicurezza rafforzate al Cairo davanti a hotel, edifici pubblici e alla centralissima piazza Tahrir, cuore della primavera araba in Egitto. Israele chiude il valico di confine di Taba. Si temono attacchi dopo il lancio di un razzo Grad nel sud del paese. Nessuna vittima, ma è ancora una volta l'Isis a rivendicare.
Tutto a meno di 20 giorni dalla visita del Papa in Egitto: “nessun rischio per lui” assicura il consigliere per il protocollo del grande Imam di Al-Azhar: “Sarà del tutto al sicuro”. Da San Marino il vescovo Turazzi traccia la cornice di ideali che muove il viaggio del Pontefice.
Nel video, l'internvista al Vescovo di San Marino e Montefeltro, Monsignor Andrea Turazzi
AS
Intanto in Egitto è stato d'emergenza: tre mesi di livello di guardia innalzato, oltre ai tre giorni di lutto nazionale, proclamati dal presidente Al Sisi. Due ferite al cuore della cristianità copta: l'attacco alla Chiesa di Tanta, 27 morti e 78 feriti; l'attacco alla chiesa di San Marco ad Alessandria 17 morti e 48 feriti. Misure di sicurezza rafforzate al Cairo davanti a hotel, edifici pubblici e alla centralissima piazza Tahrir, cuore della primavera araba in Egitto. Israele chiude il valico di confine di Taba. Si temono attacchi dopo il lancio di un razzo Grad nel sud del paese. Nessuna vittima, ma è ancora una volta l'Isis a rivendicare.
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