La tensione in Ucraina sale di ora in ora. La giornata era cominciata con l'occupazione militare da parte di milizie filo-russe dei palazzi del potere in Crimea e nelle regione di Karkhiv. Poco dopo il presidente russo Putin ha annunciato l'invio di truppe in Ucraina. Il senato di Mosca ha ratificato la decisione e quindi i carrarmati, già schierati al confine, sono pronti a varcare la frontiera. Occupato dai filo-russi anche il palazzo di Donetsk e il senato russo ha chiesto a Putin di far rientrare l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, in segno di protesta contro le parole del presidente americano Barak Obama. Alle 20 la riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Mosca nel tardo pomeriggio ha precisato che la decisione di Putin non ha immediato effetto esecutivo ma l'escalation delle ultime ore sta preoccupando fortemente le cancellerie delle potenze occidentali. Basso profilo, per ora, da parte della Cina.
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