![Aumentare l'occupazione femminile puntando sul coinvolgimento dei padri alla vita famigliareAumentare l'occupazione femminile puntando sul coinvolgimento dei padri alla vita famigliare](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/96/967bc68ef97a15d25e536991baef917ef3a5541744474.jpg)
La soluzione alla crisi economica è rosa. Tutti gli esperti concordano che l’economia del futuro dovrà veder aumentare il ruolo della donna per funzionare. Ma come fare tra casa e famiglia? La svolta deve passare necessariamente per un maggior coinvolgimento dei padri nella crescita di figli. Molta strada resta però ancora da fare. In Italia è in discussione un provvedimento che garantisca ai padri quattro giorni di permesso retribuiti alla nascita del figlio e sono già un diritto acquisito i 7 mesi di paternità. Al momento in Repubblica i padri, se lavorano nel privato, non hanno diritto nemmeno ad un giorno di congedo alla nascita del figlio e non possono richiedere la paternità. Possibile invece ricorrere all’orario part-time fino al terzo anno di età del figlio o ai congedi parentali in caso di malattia. Ma i casi effettivi in cui sia il padre a rinunciare al lavoro sono pressoché inesistenti. E così alle donne resta sempre meno tempo per risollevare l’economia. Familiare e globale.
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