Aerei ed elicotteri militari hanno cominciato a rifornire di generi alimentari e di prima necessità le zone inondate del nordest dell’Australia, fra cui la città di Rockhampton presso la foce del fiume Fitzroy, in Queensland, dove il livello delle acque ha raggiunto i 9 metri, mentre l’aeroporto regionale rimane chiuso. Dopo un vertice con i servizi di emergenza, il capo della polizia del Queensland, Alistar Dawson, ha avvertito che l’alluvione potrà continuare ancora per un mese. Le inondazioni causate da un mese di piogge torrenziali coprono un’area grande quanto Francia e Germania messe insieme. Hanno causato almeno tre morti da sabato e colpito circa 200mila persone in più di 30 città e centri minori, con migliaia di evacuazioni. Secondo le prime stime, i danni superano il miliardo di dollari australiani (circa 750 milioni di euro) in un’economia che dipende da agricoltura, allevamento e miniere. Mentre in alcune zone le acque cominciano a recedere, i rischi maggiori sono legati alle esondazioni dei fiumi.
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