Che i Balcani siano un'area di forte frizione tra Washington e Mosca, è confermato anche dalle due complesse esercitazioni che si sono tenute in questi giorni in Montenegro – Paese in procinto di entrare a pieno titolo nell'Alleanza Atlantica – e in Serbia: dove si sono svolte manovre congiunte alle quali hanno preso parte anche truppe russe e bielorusse. E se negli ultimi anni era stata la NATO a conquistare spazi strategici nell'Area, le cose potrebbero cambiare con il nuovo inquilino alla Casa Bianca, che ha promesso un forte ridimensionamento della proiezione militare americana all'estero. Secondo Giovanni Giacalone tutto ciò potrebbe portare, in prospettiva, effetti concreti nell'attività di contrasto delle infiltrazioni jihadiste in quest'area
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