Diminuiscono borseggi, scippi e i furti in appartamento e nelle auto in sosta. Aumentano del 43% invece i furti nei negozi. E’ un bilancio complessivamente positivo quello presentato dalla Questura di Rimini che, nel 2005, ha arrestato 503 persone contro le 289 dell’anno precedente e ne ha controllate 49.410. 134.556 le chiamate al 113. 11.332 gli interventi della volante. 1.017 le persone denunciate in stato di libertà. E’ cresciuta, secondo il Questore Cesare Palermi, la percezione di sicurezza tra i cittadini: 'Difficile, sottolinea, percorrere le strade della provincia senza imbattersi in pattuglie di polizia e controlli'. L’unico dato che registra un aumento considerevole è quello dei furti nei negozi. Si tratta in gran parte di piccole somme e ad asportare la merce sono quasi sempre extracomunitari. 109 i rimpatri con foglio di via obbligatorio, 921 i decreti di espulsione, 843 gli ordini del questore a lasciare il territorio nazionale. Gli stranieri accompagnati alla frontiera sono, nell’84% dei casi, cittadini rumeni. Sottolineato anche l’impegno della squadra nautica, che lo scorso anno ha tratto in salvo 22 persone, con un mare spesso tempestoso, mettendo a rischio la propria vita. Ma ad aumentare la percezione di sicurezza dei riminesi è soprattutto il servizio svolto dai poliziotti di quartiere in 4 zone della città. Partito nel maggio del 2003, questo servizio ha fatto registrare un sensibile calo della criminalità, nonostante Rimini sia una delle province più difficili da tenere sotto controllo per l’enorme afflusso di persone che nei fine settimana e durante l’estate invadono la costa.
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