L'ultimo giro di boa dell'estate è passato lasciando soddisfazione tra gli operatori turistici sammarinesi. Il ferragosto in Repubblica ha segnato quasi il tutto esaurito negli alberghi e le presenze resteranno alte almeno fino al 26 agosto ci spiega Francesco Brigante, presidente di Consorzio 2000. Numeri in crescita rispetto al 2018 anche se resta basso il pernottamento medio, intorno a un giorno e mezzo. Abbiamo casi di permanenza più lunghi sottolinea Brigante ma sono diversi i turisti che usano San Marino come base di appoggio per visitare zone limitrofe come San Leo, Gradara, Urbino e Rimini. Uno degli aspetti su cui bisognerebbe migliorare è l'intrattenimento serale in modo che chi viene da noi rimanga anche “solo quel giorno in più”.
“Adesso la gente c'è anche se rispetto a qualche anno fa il periodo di Ferragosto si è abbastanza ridotto”. È la fotografia data da Andreina Bartolini, presidente dell'Unione Sammarinese Commercio e Turismo. Resta un turismo “mordi e fuggi” e la capacità di spesa ridotta di molti visitatori è una delle cause. Anche per Andreina Bartolini comunque servono maggiori iniziative per trattenere per prolungare la permanenza sul Titano: “Restano molte le persone che soggiornano a Rimini e vengono in visita solo per un giorno in Repubblica”.