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A breve anche i ristoranti dovranno adeguarsi alla raccolta differenziata

22 lug 2012
A breve anche i ristoranti dovranno adeguarsi alla raccolta differenziata
A breve anche i ristoranti dovranno adeguarsi alla raccolta differenziata
A San Marino si producono mediamente 500 quintali di rifiuti al giorno, poco meno di 2 Kg ad abitante. Una cifra impressionante tanto che, sistematicamente, da qualche tempo si rinnovano le Istanze d’Arengo. Si è iniziato con il chiedere l’utilizzo delle borse di plastica non biodegradabili di spillatori o depuratori d’acqua nelle mense e relativo risparmio di costi e bottiglie di plastica. Non tutte hanno poi avuto pratica applicazione.
Nell’ultimo Consiglio è stata approvata a maggioranza un’ulteriore raccomandazione in fatto di raccolta rifiuti da parte del Movimento Sottomarino. Ha presentato un’Istanza in cui si chiede che sia “Regolamentata e resa obbligatoria la raccolta differenziata dei rifiuti urbani ordinari, soprattutto l’umido, presso le attività di ristorazione, sia pubbliche che private. Attualmente tutti i tipi di rifiuti sono gettati in un unico contenitore. Naturalmente, sottolinea nella sua Istanza il Movimento Sottomarino, dovrà essere introdotto un sistema di controllo adeguato per sanzionare gli inadempienti. Il segretario Territorio Giancarlo Venturini nel corso del dibattito ha ricordato che l’attuale piano di gestione dei rifiuti ha come obiettivo arrivare entro il 2014 al 40% e al 50% nel 2016.

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