Come sempre, in apertura di sessione, il dibattito generale sull'attualità politica nel comma comunicazioni, poi si passerà all'esame dei 36 commi in agenda, nei sei giorni di convocazione fino a lunedì 20 gennaio, con l'interruzione del finesettimana. Subito dopo le 'comunicazioni' due dossier di peso e cioè la relazione su Banca Centrale, compresa la nomina di due nuovi membri del Consiglio Direttivo e una modifica allo statuto, e poi l'approvazione degli indirizzi generali del piano sanitario e sociosanitario 2024-2026. Durante la sessione verranno inoltre avviati all'iter consiliare anche la legge sull'Icee, l'indicatore della condizione economica per l'equità, e – probabilmente con procedura d'urgenza - la legge per l'istituzione della commissione per le riforme.
Sempre in prima lettura anche le norme sulla cittadinanza per naturalizzazione, la legge costituzionale sull'inno ufficiale di San Marino e il pdl sulle comunità dei residenti all'estero. Tra le nomine in programma, quella di presidente e membri dell'autorità per l'Energia e del presidente dell'Azienda dei Servizi, dopo le dimissioni del geologo Fabio Pedini. Da votare anche nove istanze d'arengo, un corposo elenco di decreti delegati e nove ordini del giorno. Previsto inoltre anche il riferimento del Segretario di Stato agli Esteri Beccari sul percorso di riconoscimento dello Stato di Palestina.