Il collettivo di hacker Anonymous sostiene e di aver identificato almeno due quattro dei presunti aggressori che in Canada hanno stuprato una ragazza 15enne, postando poi sul web le foto della violenza e spingendola al suicidio. E' il secondo caso analogo in Canada in cui entrano in azione i "vendicatori" di Anonymous contro lo stupro e il cyber-bullismo. La polizia della Nova Scotia ha condannato tuttavia la giustizia privata di Anonymous.
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