A Roma è atteso perfino il leader del Movimento 5Stelle, Beppe Grillo, per tentare di risolvere l'ingarbugliata situazione in cui versa la giunta Raggi. Giunta che ha già avuto 5 defezioni, ma che rischia di perderne altre e per volere del direttorio, così sono chiamati i vertici dei 5Stelle che per l'intera giornata di ieri si sono rintanati a Montecitorio per prendere una decisione. E le scelte sarebbero: far fare un passo indietro all'assessore all'ambiente Paola Muraro, indagata per reati ambientali che ha mentito sull'indagine in corso, l'assessore al bilancio in pectore Raffaele De Dominicis per la sua chiacchierata amicizia con lo studio legale Sammarco, e allontanare anche capo della segreteria e vice capo di gabinetto.
A chi le chiede se vedrà Grillo, la Raggi risponde “E' possibile”. Anche uno dei leader pentastellati, Luigi Di Maio, finisce sotto attacco poiché avrebbe saputo a sua volta dell'indagine sull'assessore, senza dir nulla pubblicamente. Si scusa dicendo di non “aver capito bene la mail ricevuta”, poi promette decisioni al più presto.
A chi le chiede se vedrà Grillo, la Raggi risponde “E' possibile”. Anche uno dei leader pentastellati, Luigi Di Maio, finisce sotto attacco poiché avrebbe saputo a sua volta dell'indagine sull'assessore, senza dir nulla pubblicamente. Si scusa dicendo di non “aver capito bene la mail ricevuta”, poi promette decisioni al più presto.
Riproduzione riservata ©