Ogni estate si rinnova una tradizione che ha attraversato più di mezzo secolo: la colonia di Chiusi della Verna è un punto di riferimento per molte generazioni di sammarinesi dal 1966, anno di fondazione da parte di don Giuseppe Innocentini. I Capi di Stato, Stefano Palmieri e Matteo Ciacci, hanno fatto visita ai ragazzi e allo staff della colonia.
In mattinata l'accoglienza alla Reggenza e gli inni nazionali di San Marino e Italia insieme agli 85 ragazzi ospiti. Quella della colonia è una realtà che si basa soprattutto sul volontariato e che, ancora oggi, nell'era del digitale, degli smartphone e dei social network, continua ad attrarre le famiglie. Sold out tutti i quattro turni estivi che, ogni volta, impegnano bambini e ragazzi dai 10 fino ai 14 anni, tra giochi all'aria aperta, gare sportive, passeggiate, ma anche momenti religiosi.
Come la cerimonia celebrata in un luogo suggestivo, sotto all'ombra e di fronte alla bellezza degli alberi. Poi la visita al santuario della Verna dove San Francesco si ritirò nel 1224 per trovare silenzio e preghiera e nel quale chiese, secondo le ricostruzioni storiche e religiose, di partecipare alla Passione di Cristo. Sul monte della Verna il santo ricevette le stimmate.
Dopo 50 anni, chi ha seguito la colonia nel tempo esprime soddisfazione per il successo di questo luogo di aggregazione. Oggi a guidarla è il parroco di Serravalle, don Simone Tintoni che ha raccolto il testimone di don Peppino.
Mauro Torresi
In mattinata l'accoglienza alla Reggenza e gli inni nazionali di San Marino e Italia insieme agli 85 ragazzi ospiti. Quella della colonia è una realtà che si basa soprattutto sul volontariato e che, ancora oggi, nell'era del digitale, degli smartphone e dei social network, continua ad attrarre le famiglie. Sold out tutti i quattro turni estivi che, ogni volta, impegnano bambini e ragazzi dai 10 fino ai 14 anni, tra giochi all'aria aperta, gare sportive, passeggiate, ma anche momenti religiosi.
Come la cerimonia celebrata in un luogo suggestivo, sotto all'ombra e di fronte alla bellezza degli alberi. Poi la visita al santuario della Verna dove San Francesco si ritirò nel 1224 per trovare silenzio e preghiera e nel quale chiese, secondo le ricostruzioni storiche e religiose, di partecipare alla Passione di Cristo. Sul monte della Verna il santo ricevette le stimmate.
Dopo 50 anni, chi ha seguito la colonia nel tempo esprime soddisfazione per il successo di questo luogo di aggregazione. Oggi a guidarla è il parroco di Serravalle, don Simone Tintoni che ha raccolto il testimone di don Peppino.
Mauro Torresi
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