Si attendono sviluppi, nella vicenda che riguarda i vertici della Cassa di Risparmio, in attesa del pronunciamento della magistratura forlivese e del tribunale del riesame in relazione alla richiesta di scarcerazione presentata dai legali del Presidente della Cassa di Risparmio, Gilberto Ghiotti e del Direttore Luca Simoni. Per il momento i domiciliari sono stati concessi solamente a Gianluca Ghini, il direttore della Carifin. Il suo avvocato, Moreno Maresi, ha evidenziato che il suo assistito ha risposto alle domande dei giudici che hanno successivamente accolto l’istanza avverso la restrizione in carcere. Intanto il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio ha nominato l’avvocato Giuseppe Iannaccone come consulente esterno che affiancherà i vertici temporaneamente nominati dal Consiglio di Amministrazione, in attesa di chiarire la posizione dei dirigenti interessati dall’indagine della procura forlivese. Secondo indiscrezioni potrebbero essere nominati altri due esperti che insieme a Iannaccone avranno il compito di assistere la Cassa anche nella gestione dei rapporti con la Banca d’Italia e i commissari appena nominati per il gruppo Delta.
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