Solo lunedì il Tribunale della Libertà di Bologna comincerà a vagliare le richieste di scarcerazione presentate dai legali degli arrestati e la decisione è prevista alla fine della prossima settimana. Nel frattempo il consiglio d’amministrazione di Carisp ha deciso di sospendere dagli incarichi Gilberto Ghiotti, Luca Simoni, Mario Fantini e Paola Stanzani; scelta obbligata: il regolamento di Banca Centrale prevede la sospensione delle deleghe per una durata di 90 giorni. Dopo questo termine il Cda della Cassa dovrà decidere il da farsi.
Completate anche le nomine dei consulenti esterni: una triade di advisor che dovranno presiedere le attività della banca e riorganizzare le partecipate. Si tratta dei professori universitari Giuseppe Lusignani e Marco Lamandini, che si aggiungono all’avvocato Giuseppe Iannacone, incaricato di gestire i rapporti della società con la Procura.
Intanto il Sole 24 ore – dalle pagine dell’inserto “Plus 24” – riprende a parlare della vicenda, mettendo in risalto le connessioni tra la finanza sammarinese ed ex alti funzionari di Bankitalia, tuttora ben introdotti ai massimi livelli di Palazzo Koch. Uno di questi sarebbe il commercialista romano Claudio Patalano: consulente di Delta e indagato nell’inchiesta della Procura di Forlì, pare, per il reato di ostacolo alle funzioni di vigilanza. Altro nome è quello di Giuseppe Santonocito, consigliere di amministrazione di Sedicibanca - acquisita da Delta nel 2004 – ed ex di Bankitalia nella commissione bilaterale incaricata di districare i nodi bancari fra i due Stati. Tutto ciò avrebbe impedito una vigilanza serena e imparziale da parte di Bankitalia su Delta e di conseguenza su Carisp? L’interrogativo è sottinteso.
Il Sole 24 ore ricorda poi che anche nella Banca Centrale di San Marino la presenza di uomini di fiducia di Bankitalia è costante e qualificata. L’attuale presidente Biagio Bossone, il direttore generale Luca Papi, Stefano Caringi: capo della vigilanza. Posizione ricoperta in passato da un altro ex ispettore di Palazzo Koch: Aldo Loperfido che – sottolinea il quotidiano – risulta attualmente membro del Cda della sammarinese Banca partner.
Completate anche le nomine dei consulenti esterni: una triade di advisor che dovranno presiedere le attività della banca e riorganizzare le partecipate. Si tratta dei professori universitari Giuseppe Lusignani e Marco Lamandini, che si aggiungono all’avvocato Giuseppe Iannacone, incaricato di gestire i rapporti della società con la Procura.
Intanto il Sole 24 ore – dalle pagine dell’inserto “Plus 24” – riprende a parlare della vicenda, mettendo in risalto le connessioni tra la finanza sammarinese ed ex alti funzionari di Bankitalia, tuttora ben introdotti ai massimi livelli di Palazzo Koch. Uno di questi sarebbe il commercialista romano Claudio Patalano: consulente di Delta e indagato nell’inchiesta della Procura di Forlì, pare, per il reato di ostacolo alle funzioni di vigilanza. Altro nome è quello di Giuseppe Santonocito, consigliere di amministrazione di Sedicibanca - acquisita da Delta nel 2004 – ed ex di Bankitalia nella commissione bilaterale incaricata di districare i nodi bancari fra i due Stati. Tutto ciò avrebbe impedito una vigilanza serena e imparziale da parte di Bankitalia su Delta e di conseguenza su Carisp? L’interrogativo è sottinteso.
Il Sole 24 ore ricorda poi che anche nella Banca Centrale di San Marino la presenza di uomini di fiducia di Bankitalia è costante e qualificata. L’attuale presidente Biagio Bossone, il direttore generale Luca Papi, Stefano Caringi: capo della vigilanza. Posizione ricoperta in passato da un altro ex ispettore di Palazzo Koch: Aldo Loperfido che – sottolinea il quotidiano – risulta attualmente membro del Cda della sammarinese Banca partner.
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