Il tribunale di Bologna ha rigettato la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dalla procura nei confronti di Mario Scaramella, indagato per false informazioni ai Pm e calunnia con l’aggravante della finalità eversiva.
Vicenda che prese avvio dall’inchiesta sulla presunta esistenza di una valigetta contenente barre di Uranio che sarebbe transitata tra Rimini e San Marino, inchiesta che non era approdata a nulla di concreto e quindi si sarebbe avviata verso l’archiviazione.
Senonché, in una audizione di fronte agli inquirenti bolognesi, Mario Scaramella proprio sul contenuto della valigetta disse che poteva avere impieghi a fini terroristici, accusando falsamente – secondo la procura di Bologna - il consigliere Alvaro Selva.
Vicenda che prese avvio dall’inchiesta sulla presunta esistenza di una valigetta contenente barre di Uranio che sarebbe transitata tra Rimini e San Marino, inchiesta che non era approdata a nulla di concreto e quindi si sarebbe avviata verso l’archiviazione.
Senonché, in una audizione di fronte agli inquirenti bolognesi, Mario Scaramella proprio sul contenuto della valigetta disse che poteva avere impieghi a fini terroristici, accusando falsamente – secondo la procura di Bologna - il consigliere Alvaro Selva.
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