Lo chiede la CDLS che si schiera a favore della raccolta firme promossa dall’Associazione Pro Bimbi. “Il provvedimento - afferma Gian Luigi Giardinieri - è sbagliato nel metodo e nel merito. Il governo lo ha introdotto senza alcun confronto con il sindacato e colpisce in modo indiscriminato sia le famiglie monoreddito o in difficoltà, che le famiglie ad alto reddito”. Per la CDLS prima di intervenire su rette e tariffe è prioritario ristabilire la giusta equità tra i cittadini, in base alla capacità di reddito delle famiglie.
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