San Marino ha detto addio a Fausto Mularoni. Un ultimo saluto che ha raccolto tutta la Repubblica, ad iniziare dai suoi più alti rappresentanti: i Capitani Reggenti. C’era il governo, la politica. Ma accanto a lui e per lui c’era tutta quella rete di solidarietà e di amore che lo ha visto protagonista fino all’ultimo. E per ricordare l’ uomo “che credeva, che ha visto Dio e lo ha seguito”, come ha ricordato il Vescovo nell’ Omelia, c’era tutto il corpo sacerdotale sammarinese.
Carità e solidarietà sono state le gambe, le braccia, le mani di Fausto Mularoni. Sempre accanto ai più deboli, ai malati, agli anziani. Pronto a confortare, a sorridere, a portare chi da solo non ce la fa. Attivissimo nelle parrocchie della Diocesi è stato esempio di impegno cristiano. Sale della terra e luce del mondo.
Sonia Tura
Carità e solidarietà sono state le gambe, le braccia, le mani di Fausto Mularoni. Sempre accanto ai più deboli, ai malati, agli anziani. Pronto a confortare, a sorridere, a portare chi da solo non ce la fa. Attivissimo nelle parrocchie della Diocesi è stato esempio di impegno cristiano. Sale della terra e luce del mondo.
Sonia Tura
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