Sei allevatori. 250 mucche. Dai 40 ai 45 quintali di latte prodotti ogni giorno. Ugo Bonifazi, Guerrino Cesarini, Bruno Fabbri, Giorgio Stacchini, Fabio Ugolini e Claudio Salvi. Sono i sei produttori di latte che dopo il fallimento della trattativa per la privatizzazione della Centrale del Latte, si sono fatti avanti ed hanno manifestato il loro interesse all’acquisizione della Centrale. Gli allevamenti sono dislocati su tutto il territorio: Chiesanuova, Montegiardino, Fiorentino, Acquaviva e due a Borgo Maggiore. La preoccupazione dei sei allevatori sammarinesi, che è anche stata la molla per farsi avanti, è il mantenimento della qualità del latte sammarinese.
Il progetto di privatizzazione prevede, inoltre, l’abbattimento della zona bianca per il consumo del latte: l’apertura alla commercializzazione anche ad altri produttori che potranno far trovare latte fresco negli scaffali dei supermercati della Repubblica, fino ad ora vietato. Una eventualità che non spaventa gli allevatori sammarinesi.
Il progetto di privatizzazione prevede, inoltre, l’abbattimento della zona bianca per il consumo del latte: l’apertura alla commercializzazione anche ad altri produttori che potranno far trovare latte fresco negli scaffali dei supermercati della Repubblica, fino ad ora vietato. Una eventualità che non spaventa gli allevatori sammarinesi.
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