Da febbraio anche il castello di Chiesanuova ha aumentato la sicurezza con l'installazione di due autovelox: uno al confine, tolleranza 50 km/h e uno in centro, a 30 km/h. Qualche lamentela per la bassa tolleranza del secondo, ammette il Capitano di Castello, che ribadisce come in quel punto ci sia un'alta concentrazione di luoghi sensibili, come la scuola, la piazza, la parrocchia. Marino Rosti è comunque soddisfatto perché dopo 10 anni, ha visto realizzata la richiesta di dotare il territorio di misuratori di velocità. Una esigenza particolarmente sentita dalla cittadinanza. "Dobbiamo preservare la sicurezza dei cittadini", dice il primo cittadino, che auspica un aumento di controllo anche lungo la zona industriale.
Intanto la Polizia Civile ha registrato 160 infrazioni fino a oggi, per il nuovo 'occhio' del castello. Un numero decisamente inferiore a quelli registrati dai primi strumenti posti a Serravalle, in attesa di conoscere le rilevazioni degli ultimi arrivati. In particolare l'autovelox al confine, che fa discutere, e non poco, sui social.