Sgominata dai carabinieri di Riccione una banda rumena che costringeva giovani ragazze, tra cui anche una minorenne, a prostituirsi dopo averle fatte entrare in Italia con la promessa di un lavoro normale. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, per uscire dalla Romania la banda avrrebbe più volte corrotto la polizia di frontiera rumena. Tra gli arrestati anche una donna che aveva il ruolo di formare le ragazze alla strada: era lei a stabilire le tariffe e i luoghi in cui esercitare, soprattutto nella zona di Miramare. L'arresto delle cinque persone dopo "attente e mirate operazioni di appostamenti e pedinamenti".
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