Autovelox: argomento che fa scaldare gli animi, in un eterno scontro tra chi chiede maggiore sicurezza stradale e chi, invece, parla di uso eccessivo dei rilevatori di velocità. Alle Giunte di Castello continuano ad arrivare segnalazioni di situazioni pericolose. E' il caso di Montegiardino dove i cittadini tornano a chiedere maggiore sicurezza in diversi tratti, compresa la via davanti alle scuole. Il capitano di Castello, Giacomo Rinaldi, spiega che, in passato, la Giunta ha già inviato richieste per avere tre misuratori di velocità, al momento senza successo. Ma promette che tornerà alla carica con il nuovo Gruppo sicurezza stradale.
Attenzione anche da parte del capitano di Città, Alberto Simoncini, che segnala criticità in una serie di punti, tra cui via Bonaparte e via del Serrone. “Intervenire è fondamentale”, dice. Il portavoce delle Giunte e capitano di Serravalle, Roberto Ercolani, esorta a “cambiare mentalità” e a comprendere il vero significato dei rischi, anziché basare tutto sull'aspetto punitivo delle multe.
Mentre il confronto prosegue, nuovi autovelox sono già in programmazione: a Domagnano l'Azienda lavori pubblici prosegue nella messa in sicurezza di strada Monte Olivo – circa 1 km di cantiere - e i rilevatori potrebbero essere installati già tra fine 2024 e inizio 2025. Lungo la Sottomontana, invece, si sta valutando il sistema dei tutor, ma siamo in fase di approfondimento.
Il nuovo segretario agli Interni, Andrea Belluzzi, anticipa che farà il punto della situazione e delle richieste delle Giunte, valutando insieme ai tecnici come trattare il dossier autovelox e quali cantieri dovranno avere continuità. Allo stesso tempo Belluzzi invita a considerare anche “soluzioni alternative”. Un esempio: i semafori che cambiano colore in base alla velocità e che fotografano chi non si ferma nonostante il rosso.