Il Comitato Civico #Rispetto smentisce le voci secondo cui, con uno scioglimento dello stesso, si arriverebbe ad una cessazione dell'attività a tutela della fragilità e in particolare dell'attività giudiziaria sul "caso badanti". Tutte le dinamiche ispettive sono gestite dagli uffici preposti e, ricordano in una nota, gli eventuali profili penali sono al vaglio della magistratura, che procederà nel caso di condotte illecite.
Il gruppo precisa di essere ancora attivo anche se alcuni membri sono dimissionari per ragioni estranee alla vicenda che ha colpito il presidente Annarita Mauriello. L'attività ancora prosegue, con l'auspicio che i fatti possano portare ad un rinvigorimento delle motivazioni e delle finalità del gruppo, nato allo scopo di dare voce alla fragilità.
Gli ex membri si impegnano a proseguire le battaglie a titolo personale fino alla nascita di un un nuovo comitato che, annunciano, sarà costituito a breve.
Il gruppo precisa di essere ancora attivo anche se alcuni membri sono dimissionari per ragioni estranee alla vicenda che ha colpito il presidente Annarita Mauriello. L'attività ancora prosegue, con l'auspicio che i fatti possano portare ad un rinvigorimento delle motivazioni e delle finalità del gruppo, nato allo scopo di dare voce alla fragilità.
Gli ex membri si impegnano a proseguire le battaglie a titolo personale fino alla nascita di un un nuovo comitato che, annunciano, sarà costituito a breve.
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