Da tempo l’Ordine dei Commercialisti di San Marino insisteva per l’introduzione in Repubblica dell’IVA. Ora, un accordo in tal senso, è stato raggiunto in Commissione Finanze.
A questo punto non dovrebbero esserci più intoppi. Il passaggio dalla monofase all’IVA avverrà entro il 2014: questo – almeno – è quanto stabilito nell’accordo raggiunto in Commissione Finanze; il voto, considerata la generale condivisione, dovrebbe essere una formalità. “Siamo in ritardo. Da anni chiedevamo questo passo – sottolinea il presidente dell’Ordine dei Commercialisti – l’ultima volta nel 2010, poco prima del varo del decreto incentivi”.
Secondo Albani non si rischiano effetti depressivi per l’economia sammarinese. Al momento l’IVA in Italia è al 21%, possibile un ulteriore incremento di 2 punti percentuali. In prospettiva – afferma il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti - San Marino deve mantenere un certo differenziale.
A questo punto non dovrebbero esserci più intoppi. Il passaggio dalla monofase all’IVA avverrà entro il 2014: questo – almeno – è quanto stabilito nell’accordo raggiunto in Commissione Finanze; il voto, considerata la generale condivisione, dovrebbe essere una formalità. “Siamo in ritardo. Da anni chiedevamo questo passo – sottolinea il presidente dell’Ordine dei Commercialisti – l’ultima volta nel 2010, poco prima del varo del decreto incentivi”.
Secondo Albani non si rischiano effetti depressivi per l’economia sammarinese. Al momento l’IVA in Italia è al 21%, possibile un ulteriore incremento di 2 punti percentuali. In prospettiva – afferma il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti - San Marino deve mantenere un certo differenziale.
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